Cicloturismo in Riviera dei Cedri

Cicloturismo nella Riviera dei cedri e nel Parco nazionale del Pollino”. E’ questa la novità che sarà presentata a Discover Italy a Sestri Levante. “La Riviera dei Cedri, posizionata nella parte Nord-Occidentale della Calabria, è un lembo di terra che si estende per circa trenta chilometri lungo il Mar Tirreno e poi nell’entroterra verso le montagne del Parco Nazionale del Pollino – racconta Giancarlo Formicapresidente ECOtur – Consorzio di Operatori Turistici della Riviera dei Cedri -. Il territorio comprende località marinare, ma anche paesini collinari e montani. La Riviera prende il nome dalla tipica coltivazione locale, il cedro, da cui proviene quasi tutta la produzione italiana”. I fondali del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri “sono ravvivati da flora e fauna, ma basta percorrere pochi chilometri dalla costa del Mar Tirreno verso l’entroterra per ritrovarsi immersi in uno scenario differente, quello del Parco Nazionale del Pollino, con torrenti che attraversano boschi, formando gole, rapide e cascate”. All’offerta naturalistica si unisce quella storica-culturale.

Una destinazione cicloturistica

Come sottolinea il presidente del consorzio, in questi mesi si è lavorato “per promuovere la Calabria, ed in particolar modo la Riviera dei Cedri e il Parco nazionale del Pollino, come destinazione cicloturistica. Abbiamo preparato una serie di proposte turistiche ed escursionistiche capaci d’intercettare la crescente domanda di cicloturisti per offrire una nuova destinazione, ricca di itinerari che collegano le coste della Riviera dei Cedri alla montagna del Parco del Pollino. Per scoprire ambienti incontaminati, paesaggi, ospitalità dei borghi interni e le spiagge e coste calabresi. Itinerari da percorrere in sicurezza, facilmente raggiungibili dagli alberghi della rete che hanno iniziato ad organizzare i servizi essenziali tipici dei bike hotel, per offrire nuovi servizi in linea con i bisogni dei cicloturisti, mantenendo alta l’attenzione sull’ospitalità”. Ecco quindi che Discover Italy viene vista come “la giusta vetrina per portare all’attenzione di buyer qualificati, alla ricerca di prodotti specifici in linea con modelli di turismo sostenibile, accessibile e di scoperta”. Sul fronte dei mercati stranieri si punta ai “Paesi del Nord per proporre nuovi itinerari per gli amanti del trekking e dello sport outdoor”.

Il portale visitpollino.it

Tra le iniziative per il trade sarà presentato, in collaborazione con il partner I Viaggi dell’Arca, il portale visitpollino.it, che, “grazie agli incentivi messi a disposizione dall’Ente Parco Nazionale del Pollino, consente di acquistare proposte nel parco con sconti fino al 40%”. Quanto ai numeri, il 2021 ha registrato “una crescita significativa di presenze rispetto l’anno precedente. Per il 2022 contiamo di attestarci alle performance degli anni pre-Covid, mentre per il 2023 contiamo di ritornare ad una situazione di normalità”.

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